Il Programma
EDIZIONE 2021
VENERDÌ 30 APRILE
ORE 18:00
Il libro delle case
Andrea Bajani
Un romanzo costruito come un'appassionante partita di Cluedo: i segreti di un uomo e di un Paese raccontati dalle case che li hanno custoditi. In un'opera unica per architettura, poesia e visionarietà, Andrea Bajani traccia il grande affresco di un'educazione sentimentale a metri quadri.
Andrea Bajani
Un romanzo costruito come un'appassionante partita di Cluedo: i segreti di un uomo e di un Paese raccontati dalle case che li hanno custoditi. In un'opera unica per architettura, poesia e visionarietà, Andrea Bajani traccia il grande affresco di un'educazione sentimentale a metri quadri.
Svegliarsi negli anni Venti
Paolo Di Paolo
In questo libro, tra futuristi e futurocrati, feste dell'Età del Jazz e odierni aperitivi, fra esplosioni di rabbia sociale e intelligenze artificiali, le storie e le domande rimbalzano da un secolo all'altro. Ci dicono tutta l'ansia e la meraviglia di svegliarsi negli anni Venti. E di vivere il proprio tempo, nonostante tutto, come un'avventura irripetibile.
Paolo Di Paolo
In questo libro, tra futuristi e futurocrati, feste dell'Età del Jazz e odierni aperitivi, fra esplosioni di rabbia sociale e intelligenze artificiali, le storie e le domande rimbalzano da un secolo all'altro. Ci dicono tutta l'ansia e la meraviglia di svegliarsi negli anni Venti. E di vivere il proprio tempo, nonostante tutto, come un'avventura irripetibile.
La notte si avvicina
Loredana Lipperini
Italia, 2008. L'anno della grande crisi economica e del più spietato disinteresse verso il mondo. Un paese ai piedi delle montagne, già segnato dal terremoto, circondato da militari, popolato da persone incerte, impaurite, rabbiose. E prigioniere. Un'epidemia, una nuova peste che dilaga e non perdona. Stella stellina / la notte si avvicina: parole consolatorie, parole micidiali. Un gotico italiano che ci parla dell'oggi evocando forze e misteri che arrivano dal passato, una filastrocca nera in cui l'ignoranza diventa ferocia, il peccato s'incarna nella malattia, e nessuno in fondo è innocente, nessuno può dormire in pace.
Loredana Lipperini
Italia, 2008. L'anno della grande crisi economica e del più spietato disinteresse verso il mondo. Un paese ai piedi delle montagne, già segnato dal terremoto, circondato da militari, popolato da persone incerte, impaurite, rabbiose. E prigioniere. Un'epidemia, una nuova peste che dilaga e non perdona. Stella stellina / la notte si avvicina: parole consolatorie, parole micidiali. Un gotico italiano che ci parla dell'oggi evocando forze e misteri che arrivano dal passato, una filastrocca nera in cui l'ignoranza diventa ferocia, il peccato s'incarna nella malattia, e nessuno in fondo è innocente, nessuno può dormire in pace.
SABATO 8 MAGGIO
ORE 18:00
L’educazione di un fascista
Paolo Berizzi
Tutti, su un libro di storia, riconoscerebbero la fotografia di un balilla. L'Opera nazionale balilla, l'organizzazione giovanile fondata dal regime fascista nel 1926 per raccogliere i ragazzi tra gli otto e i quattordici anni, appartiene insieme alla sua divisa e ai suoi simboli a un passato con il quale nei decenni della nostra storia repubblicana abbiamo fatto i conti. Ma è davvero così? Paolo Berizzi si mette sulle tracce dei segni di un fenomeno tanto diffuso quanto pericoloso: lo spettro di una nuova educazione fascista.
Paolo Berizzi
Tutti, su un libro di storia, riconoscerebbero la fotografia di un balilla. L'Opera nazionale balilla, l'organizzazione giovanile fondata dal regime fascista nel 1926 per raccogliere i ragazzi tra gli otto e i quattordici anni, appartiene insieme alla sua divisa e ai suoi simboli a un passato con il quale nei decenni della nostra storia repubblicana abbiamo fatto i conti. Ma è davvero così? Paolo Berizzi si mette sulle tracce dei segni di un fenomeno tanto diffuso quanto pericoloso: lo spettro di una nuova educazione fascista.
Dominio
Marco D'Eramo
Negli ultimi cinquant’anni si è compiuta una gigantesca rivoluzione dei ricchi contro i poveri, dei governanti contro i governati. Insorgere contro questo dominio sembra ormai una stramberia patetica. E tale resterà se non impariamo da chi continua a sconfiggerci. Dai birrifici del Colorado alle facoltà di Harvard, ai premi Nobel di Stoccolma, Marco d’Eramo ci guida nei luoghi dove una guerra è stata pensata, pianificata, finanziata. Di una vera e propria guerra si è trattato, anche se è stata combattuta senza che noi ce ne accorgessimo.
Marco D'Eramo
Negli ultimi cinquant’anni si è compiuta una gigantesca rivoluzione dei ricchi contro i poveri, dei governanti contro i governati. Insorgere contro questo dominio sembra ormai una stramberia patetica. E tale resterà se non impariamo da chi continua a sconfiggerci. Dai birrifici del Colorado alle facoltà di Harvard, ai premi Nobel di Stoccolma, Marco d’Eramo ci guida nei luoghi dove una guerra è stata pensata, pianificata, finanziata. Di una vera e propria guerra si è trattato, anche se è stata combattuta senza che noi ce ne accorgessimo.
Il bambino è il maestro
Cristina De Stefano
Chi era davvero Maria Montessori? Al suo nome si lega il metodo che ha rivoluzionato la pedagogia, mettendo il bambino al centro del processo educativo e rispettando il suo io e i tempi con cui si costruisce. Una rivoluzione che poteva compiere soltanto una donna capace di decisioni controcorrente in ogni momento della sua esistenza. La sua vita è stata molto celebrata, ma mancava ancora un ritratto che provasse a delinearne, senza preconcetti e senza sconti, la personalità fortissima. Cristina De Stefano, attraverso testimonianze dirette e carteggi inediti, ci mostra una Montessori sorprendente e poco conosciuta.
Cristina De Stefano
Chi era davvero Maria Montessori? Al suo nome si lega il metodo che ha rivoluzionato la pedagogia, mettendo il bambino al centro del processo educativo e rispettando il suo io e i tempi con cui si costruisce. Una rivoluzione che poteva compiere soltanto una donna capace di decisioni controcorrente in ogni momento della sua esistenza. La sua vita è stata molto celebrata, ma mancava ancora un ritratto che provasse a delinearne, senza preconcetti e senza sconti, la personalità fortissima. Cristina De Stefano, attraverso testimonianze dirette e carteggi inediti, ci mostra una Montessori sorprendente e poco conosciuta.
VENERDÌ 14 MAGGIO
ORE 17:00
Splendi come vita
Maria Grazia Calandrone
Non è la storia di un disamore, ma la storia di una perdita. Chi scrive è una bambina adottata, che ama immensamente la propria madre. Poi c'è una ferita primaria e la madre non crede più all'amore della figlia. Frattura su frattura equivolo su equivoco, si arriva a una distanza siderale fra le due, a un quotidiano dolore e rifiuto, fino alla catarsi. Chi scrive rivede oggi la madre con gli occhi di una donna adulta, non più solo come la propria madre, con la sua storia e i suoi propri dolori e gioie. Quando si smette di vedere la propria madre esclusivamente come la propria madre, la si può finalmente "vedere" come essere separato, autonomo e, per ciò, tanto più amabile.
Maria Grazia Calandrone
Non è la storia di un disamore, ma la storia di una perdita. Chi scrive è una bambina adottata, che ama immensamente la propria madre. Poi c'è una ferita primaria e la madre non crede più all'amore della figlia. Frattura su frattura equivolo su equivoco, si arriva a una distanza siderale fra le due, a un quotidiano dolore e rifiuto, fino alla catarsi. Chi scrive rivede oggi la madre con gli occhi di una donna adulta, non più solo come la propria madre, con la sua storia e i suoi propri dolori e gioie. Quando si smette di vedere la propria madre esclusivamente come la propria madre, la si può finalmente "vedere" come essere separato, autonomo e, per ciò, tanto più amabile.
L’arte di sbagliare alla grande
Enrico Galiano
Qualcuno ha detto che nella nostra vita non commettiamo tanti errori ma sempre lo stesso, ripetuto infinite volte. Perché i nostri sbagli raccontano di noi molto più di quanto non crediamo: della nostra storia, di come eravamo, di cosa siamo diventati. Eppure, soprattutto quando si è ragazzi – a scuola, in casa, persino con gli amici – sbagliare è diventato un tabù. Enrico Galiano, con sincerità e coraggio, ha deciso per la prima volta di sfatare il mito della perfezione e svelare tutti i suoi errori e le scelte azzardate.
Enrico Galiano
Qualcuno ha detto che nella nostra vita non commettiamo tanti errori ma sempre lo stesso, ripetuto infinite volte. Perché i nostri sbagli raccontano di noi molto più di quanto non crediamo: della nostra storia, di come eravamo, di cosa siamo diventati. Eppure, soprattutto quando si è ragazzi – a scuola, in casa, persino con gli amici – sbagliare è diventato un tabù. Enrico Galiano, con sincerità e coraggio, ha deciso per la prima volta di sfatare il mito della perfezione e svelare tutti i suoi errori e le scelte azzardate.
Ritratti dell’infinito
Piergiorgio Odifreddi
Che cos’è l’infinito? E – domanda ancor più astrusa – che cos’è l’Infinito con la maiuscola? La prima risposta del matematico impertinente Piergiorgio Odifreddi è semplicissima: l’infinito/Infinito è, con l’essere/Essere, il concetto più abusato di sempre, da chiunque, in buona compagnia con poeti, artisti, teologi e filosofi. Il tema è tuttavia intrigante e le – se non infinite (!), almeno assai numerose – ipotesi finora formulate dall’umanità sono affascinanti. Per orientarsi in questo mare magnum, può essere utile, secondo Odifreddi, uno sguardo nella prospettiva della matematica che «permette di fare un massimo di chiarezza nel buio di una gran confusione».
Piergiorgio Odifreddi
Che cos’è l’infinito? E – domanda ancor più astrusa – che cos’è l’Infinito con la maiuscola? La prima risposta del matematico impertinente Piergiorgio Odifreddi è semplicissima: l’infinito/Infinito è, con l’essere/Essere, il concetto più abusato di sempre, da chiunque, in buona compagnia con poeti, artisti, teologi e filosofi. Il tema è tuttavia intrigante e le – se non infinite (!), almeno assai numerose – ipotesi finora formulate dall’umanità sono affascinanti. Per orientarsi in questo mare magnum, può essere utile, secondo Odifreddi, uno sguardo nella prospettiva della matematica che «permette di fare un massimo di chiarezza nel buio di una gran confusione».
SABATO 22 MAGGIO
ORE 18:00
Il tempo della rivolta
Donatella Di Cesare
Emarginata dalla riflessione, presentata come un evento caotico e fosco dal racconto mediatico, la rivolta è un tema incandescente nello scenario globale. "ll tempo della rivolta" fornisce un’interpretazione politica della maschera e parla di «zone d’irresponsabilità»; nascondersi per mostrarsi è una sfida allo Stato che condanna ogni maschera che non sia la propria, al potere finanziario senza volto, all’economia disincarnata, noncurante dei propri effetti; si svela così l’enorme dissimmetria, si mette allo scoperto la disparità di forze, si denuncia la sorveglianza planetaria.
La rivolta non è un evento effimero, bensì un passaggio anarchico che si compie nel disimpegno dall’architettura politica.
Donatella Di Cesare
Emarginata dalla riflessione, presentata come un evento caotico e fosco dal racconto mediatico, la rivolta è un tema incandescente nello scenario globale. "ll tempo della rivolta" fornisce un’interpretazione politica della maschera e parla di «zone d’irresponsabilità»; nascondersi per mostrarsi è una sfida allo Stato che condanna ogni maschera che non sia la propria, al potere finanziario senza volto, all’economia disincarnata, noncurante dei propri effetti; si svela così l’enorme dissimmetria, si mette allo scoperto la disparità di forze, si denuncia la sorveglianza planetaria. La rivolta non è un evento effimero, bensì un passaggio anarchico che si compie nel disimpegno dall’architettura politica.
A mente accesa
Daniela Lucangeli
La traiettoria di studiosa di Daniela Lucangeli ha cambiato direzione ogni volta che ha incontrato un bambino che non sapeva come aiutare. E l'ha fatto, cercando risposte alla stessa tipologia di domande che si poneva da piccola, quando era a sua volta una bambina bisognosa d'aiuto, perché ipersensibile. È da lei che tutto è partito ed è da lei che questo libro prende le mosse, per arrivare a rendere fruibili, e dunque servizievoli, contenuti nei campi di intersezione di scienze distinte ma complementari (dalle neuroscienze alla psicologia dello sviluppo, dalle scienze cognitive a quelle dell'educazione), fondamentali per chiunque intenda contribuire a costruire per i bambini il migliore dei mondi possibili, e dunque il futuro migliore per tutti. Quello in cui ciascuno potrà trovare in se stesso, attraverso l'altro, la forza di essere la versione migliore di sé.
Daniela Lucangeli
La traiettoria di studiosa di Daniela Lucangeli ha cambiato direzione ogni volta che ha incontrato un bambino che non sapeva come aiutare. E l'ha fatto, cercando risposte alla stessa tipologia di domande che si poneva da piccola, quando era a sua volta una bambina bisognosa d'aiuto, perché ipersensibile. È da lei che tutto è partito ed è da lei che questo libro prende le mosse, per arrivare a rendere fruibili, e dunque servizievoli, contenuti nei campi di intersezione di scienze distinte ma complementari (dalle neuroscienze alla psicologia dello sviluppo, dalle scienze cognitive a quelle dell'educazione), fondamentali per chiunque intenda contribuire a costruire per i bambini il migliore dei mondi possibili, e dunque il futuro migliore per tutti. Quello in cui ciascuno potrà trovare in se stesso, attraverso l'altro, la forza di essere la versione migliore di sé.
Cercando Beethoven
Saverio Simonelli
In occasione del 250° anniversario della nascita, il primo romanzo con protagonista Ludwig van Beethoven: il ritratto intimo e commovente di un uomo che ha cambiato per sempre la storia della musica. In questo originale romanzo, denso di pagine raffinate e filologicamente accurate, il fermento della Vienna di Beethoven è ricostruito alla perfezione nel racconto di aneddoti su eventi e intellettuali dell’epoca – da Novalis a Hoffmann, da Goethe a Grillparzer – in una magistrale celebrazione della cultura del tempo. Un romanzo sul potere salvifico della musica e sulla sua grande capacità di avvicinare e unire le persone, scritto con uno stile ricco e curato che ha tutto il sapore di un classico.
Saverio Simonelli
In occasione del 250° anniversario della nascita, il primo romanzo con protagonista Ludwig van Beethoven: il ritratto intimo e commovente di un uomo che ha cambiato per sempre la storia della musica. In questo originale romanzo, denso di pagine raffinate e filologicamente accurate, il fermento della Vienna di Beethoven è ricostruito alla perfezione nel racconto di aneddoti su eventi e intellettuali dell’epoca – da Novalis a Hoffmann, da Goethe a Grillparzer – in una magistrale celebrazione della cultura del tempo. Un romanzo sul potere salvifico della musica e sulla sua grande capacità di avvicinare e unire le persone, scritto con uno stile ricco e curato che ha tutto il sapore di un classico.
VENERDÌ 28 MAGGIO
ORE 18:00
La vasca del Führer
Serena Dandini
Modella, fotografa, reporter di guerra, viaggiatrice appassionata, Lee Miller è stata una donna libera ed emancipata in un tempo in cui esserlo era pressoché impossibile. Nel giro di pochi anni, dall'essere un'icona della moda statunitense è passata a ispirare grandi artisti e a produrre arte lei stessa. Di lei, e delle sue labbra, si è innamorato follemente Man Ray; i suoi piú cari amici erano Max Ernst, Jean Cocteau e Pablo Picasso, che l'ha dipinta. Ha seguito la guerra in Europa avanzando insieme all'esercito statunitense, ed è stata tra le prime reporter a entrare nei campi di concentramento. Una vita, quella di Lee, sempre al centro della Storia, un'avventura umana che Serena Dandini riporta alla luce un pezzo alla volta, mettendosi in gioco di persona: con rispetto, con ammirazione, con amore.
Serena Dandini
Modella, fotografa, reporter di guerra, viaggiatrice appassionata, Lee Miller è stata una donna libera ed emancipata in un tempo in cui esserlo era pressoché impossibile. Nel giro di pochi anni, dall'essere un'icona della moda statunitense è passata a ispirare grandi artisti e a produrre arte lei stessa. Di lei, e delle sue labbra, si è innamorato follemente Man Ray; i suoi piú cari amici erano Max Ernst, Jean Cocteau e Pablo Picasso, che l'ha dipinta. Ha seguito la guerra in Europa avanzando insieme all'esercito statunitense, ed è stata tra le prime reporter a entrare nei campi di concentramento. Una vita, quella di Lee, sempre al centro della Storia, un'avventura umana che Serena Dandini riporta alla luce un pezzo alla volta, mettendosi in gioco di persona: con rispetto, con ammirazione, con amore.
Ricatti
Claudia De Lillo
Nina Forte ha trentacinque anni, un olfatto portentoso e un lavoro da autista privata. Il quadro si fa tondo se ci si mettono qualche frustrazione professionale, un figlio adolescente che non le dà tregua, un ex compagno intrusivo e un padre affetto da demenza senile. Proprio quando questa scacchiera governata con fatica sembra ricomporsi, si fa avanti Tony Colombo, cliente occasionale, colto e affascinante private banker che le propone di essere la sua driver a tempo pieno. Nina accetta. Si accende tra i due un gioco sottile di seduzione e scoperta in cui Nina fatica a mettersi a fuoco. Anche perché i giri di Colombo si rivelano progressivamente sempre più torbidi e rischiano di travolgere anche lei.
Claudia De Lillo
Nina Forte ha trentacinque anni, un olfatto portentoso e un lavoro da autista privata. Il quadro si fa tondo se ci si mettono qualche frustrazione professionale, un figlio adolescente che non le dà tregua, un ex compagno intrusivo e un padre affetto da demenza senile. Proprio quando questa scacchiera governata con fatica sembra ricomporsi, si fa avanti Tony Colombo, cliente occasionale, colto e affascinante private banker che le propone di essere la sua driver a tempo pieno. Nina accetta. Si accende tra i due un gioco sottile di seduzione e scoperta in cui Nina fatica a mettersi a fuoco. Anche perché i giri di Colombo si rivelano progressivamente sempre più torbidi e rischiano di travolgere anche lei.
Sud
Mario Fortunato
Le famiglie felici non sono interessanti; quelle complicate sì. Valentino lascia la Calabria da ragazzo, negli anni settanta del Novecento, ma la maturità, che si annuncia con il balenio a sorpresa del rimpianto, lo costringe a voltarsi indietro per misurarsi con la memoria e le memorie del mondo in cui è cresciuto. E quando torna a guardare e ascoltare scopre che se le persone non ci sono più, e spesso non ci sono più da molto tempo, le loro vite sono lì, e chiedono di essere raccontate.
Mario Fortunato
Le famiglie felici non sono interessanti; quelle complicate sì. Valentino lascia la Calabria da ragazzo, negli anni settanta del Novecento, ma la maturità, che si annuncia con il balenio a sorpresa del rimpianto, lo costringe a voltarsi indietro per misurarsi con la memoria e le memorie del mondo in cui è cresciuto. E quando torna a guardare e ascoltare scopre che se le persone non ci sono più, e spesso non ci sono più da molto tempo, le loro vite sono lì, e chiedono di essere raccontate.
VENERDÌ 4 GIUGNO
ORE 18:00
Maestre d’amore
Nadia Fusini
Questo libro è una danza. Danzano una danza d'amore i personaggi di Shakespeare, danzano la filologia e la scrittura con gli affreschi di una Londra early modern pennellata con felicità ed esattezza, danza il lettore, che entra ed esce nelle tragedie e nelle commedie di Shakespeare come fossero scene della vita. Danzano Giulietta, Ofelia, Cleopatra, Desdemona e le altre «maestre d'amore» evocate da Nadia Fusini per intrecciare a nostro beneficio il racconto, rinnovato e antico, dell'«ambiguità scandalosa dell'amore».
Nadia Fusini
Questo libro è una danza. Danzano una danza d'amore i personaggi di Shakespeare, danzano la filologia e la scrittura con gli affreschi di una Londra early modern pennellata con felicità ed esattezza, danza il lettore, che entra ed esce nelle tragedie e nelle commedie di Shakespeare come fossero scene della vita. Danzano Giulietta, Ofelia, Cleopatra, Desdemona e le altre «maestre d'amore» evocate da Nadia Fusini per intrecciare a nostro beneficio il racconto, rinnovato e antico, dell'«ambiguità scandalosa dell'amore».
La città dei vivi
Nicola Lagioia
«Tutti temiamo di vestire i panni della vittima. Viviamo nell'incubo di venire derubati, ingannati, aggrediti, calpestati. Preghiamo di non incontrare sulla nostra strada un assassino. Ma quale ostacolo emotivo dobbiamo superare per immaginare di poter essere noi, un giorno, a vestire i panni del carnefice?» Le parole di Nicola Lagioia ci portano dentro il caso di cronaca piú efferato degli ultimi anni. Un viaggio per le strade buie della città eterna, un'indagine sulla natura umana, sulla responsabilità e la colpa, sull'istinto di sopraffazione e il libero arbitrio. Su chi siamo, o chi potevamo diventare.
Nicola Lagioia
«Tutti temiamo di vestire i panni della vittima. Viviamo nell'incubo di venire derubati, ingannati, aggrediti, calpestati. Preghiamo di non incontrare sulla nostra strada un assassino. Ma quale ostacolo emotivo dobbiamo superare per immaginare di poter essere noi, un giorno, a vestire i panni del carnefice?» Le parole di Nicola Lagioia ci portano dentro il caso di cronaca piú efferato degli ultimi anni. Un viaggio per le strade buie della città eterna, un'indagine sulla natura umana, sulla responsabilità e la colpa, sull'istinto di sopraffazione e il libero arbitrio. Su chi siamo, o chi potevamo diventare.
La casa sull’argine
Daniela Raimondi
La saga di una famiglia che si dipana attraverso due secoli di Storia, percorrendo gli eventi che hanno segnato l'Italia: dai moti rivoluzionari che portarono all'Unità fino agli Anni di Piombo. Una storia epica e intima insieme, un romanzo in cui immergersi per recuperare la magia dei sogni e ritrovare tutto ciò che ci rende davvero vivi.
Daniela Raimondi
La saga di una famiglia che si dipana attraverso due secoli di Storia, percorrendo gli eventi che hanno segnato l'Italia: dai moti rivoluzionari che portarono all'Unità fino agli Anni di Piombo. Una storia epica e intima insieme, un romanzo in cui immergersi per recuperare la magia dei sogni e ritrovare tutto ciò che ci rende davvero vivi.
VENERDÌ 11 GIUGNO
ORE 18:00
Cuore di furia
Romana Petri
Romana Petri ha scritto un romanzo tutto esatto e tutto mentito che racconta anche, dal punto di vista di Norama Tripe (anagramma del nome dell'autrice), la biografia fantastica di Giorgio Manganelli, ripercorrendo, in una Spagna altrettanto fantastica, la vicenda privata e editoriale del grande scrittore. L'anagramma non è un vezzo, ma un ulteriore accenno biografico, perché se Mario Petri è stato il padre naturale di Romana Petri, Manganelli ne è stato il padre letterario. Un romanzo magistrale che racconta quanto la vita non si scelga, ma ci tocchi.
Romana Petri
Romana Petri ha scritto un romanzo tutto esatto e tutto mentito che racconta anche, dal punto di vista di Norama Tripe (anagramma del nome dell'autrice), la biografia fantastica di Giorgio Manganelli, ripercorrendo, in una Spagna altrettanto fantastica, la vicenda privata e editoriale del grande scrittore. L'anagramma non è un vezzo, ma un ulteriore accenno biografico, perché se Mario Petri è stato il padre naturale di Romana Petri, Manganelli ne è stato il padre letterario. Un romanzo magistrale che racconta quanto la vita non si scelga, ma ci tocchi.
Le regole del cammino
Antonio Polito
Che cosa accade quando ci mettiamo in cammino, per ritrovarci, dopo tanta strada, cambiati? Che valore assumone la comunità, le regole, le relazioni? Come trovare un nuovo equilibrio e curare i nostri mali? Un appassionante itinerario attraverso l'italia minore e, in parallelo, un percorso spirituale e collettivo.
Antonio Polito
Che cosa accade quando ci mettiamo in cammino, per ritrovarci, dopo tanta strada, cambiati? Che valore assumone la comunità, le regole, le relazioni? Come trovare un nuovo equilibrio e curare i nostri mali? Un appassionante itinerario attraverso l'italia minore e, in parallelo, un percorso spirituale e collettivo.