Come nasce
Il premio

Il Premio Letterario Nazionale “I fiori blu” nasce da un progetto ideato dall’associazione omonima, una associazione di promozione sociale nata nel 2019 grazie alla collaborazione di professionisti operanti nella scuola, nell’università, nell’arte, nel giornalismo, nella ricerca e nel sociale.
Il nome “I fiori blu” dell’associazione, da cui deriva anche quello del Premio, riprende il titolo del libro dell’autore francese Raymond Queneau e mira a evidenziare il profondo significato di una frase in essa contenuto: “Uno strato di fango ricopriva ancora la terra, ma qua e là piccoli fiori blu stavano già sbocciando“. “I fiori blu” rappresentano quanto di buono può fiorire grazie a un contagioso desiderio di rinascita. “I fiori blu” rappresentano il risultato della forza degli ideali positivi che vincono la fanghiglia di delusione, di pianti e inerzia che inzuppa la realtà.

"Non leggete come leggono i ragazzi,
solo per divertirvi,
né come leggono gli ambiziosi,
solo per istruirvi.
No, leggete per vivere"


Gustave Flaubert

Riannodando le fila di un discorso storico interrotto l’associazione ha voluto così rendere simbolicamente omaggio alla memoria dell’iniziativa di “azionariato popolare” ideata dal giornalista e avvocato Luigi Sbano nel tempo in cui solo unendo le forze si sarebbe potuta risollevare la sorte di una città distrutta dalla guerra.

Abbiamo preso spunto da questo termine per riferirci a un “azionariato intellettuale” intendendo con ciò il “mettere insieme", investire le proprie risorse e mettere in campo tutte le proprie energie intellettuali per seminare, far germogliare e raccogliere per i foggiani e per l’Italia un nuovo spirito critico, un nuovo primato della conoscenza e della cultura.

Con l’espressione le “Fleurs blu” si indica in francese in modo ironico la persona romantica idealista e nostalgica.

In realtà è questo il profilo che meglio descrive l’anima dell’attività dell’associazione che, nel sogno di ricostruire un tessuto sociale coeso costruttivo e fertile, attraverso percorsi di condivisione ascolto e confronto, intende promuovere una consolidata identità culturale in grado di fronteggiare le asperità di una terra con tanto potenziale ma con poche risorse critiche e costruttive.
Il Premio Letterario Nazionale “I fiori blu” è quindi cuore e frutto di queste premesse e mira a stimolare la ricerca della poesia e l’interesse per le parole che sbocciano da radici e rami all’insegna dell’esplorazione della storia, della letteratura, dell’arte, attraverso le grandi verità nascoste nei libri. 


"Non c'è nave
che possa
come un libro."


Emily Dickinson

Presidente e direttrice artistica

Alessandra Benvenuto

Giornalista per passione, con un dottorato di ricerca in Diritto e Criminologia, una laurea in Giurisprudenza e una in Lettere, da sempre organizza a Foggia incontri con autrici e autori per promuovere la lettura e trasmettere l’amore per i libri e per le verità nascoste nelle parole. Ha collaborato con Il Fatto Quotidiano, con le redazioni baresi de la Repubblica, de l’Unità e del Corriere della Sera. Ha condotto rubriche e interviste di approfondimento culturale, per emittenti televisive della sua città (“Diciamoci la verità” e “L’Altra campana”). È curatrice del volume “Luigi Sbano e il sogno di ricostruzione” (Fondazione Muf) e coautrice di “Effetto Puglia”, guida cineturistica italiana, per gli editori Laterza. Nel 2019 con un gruppo di trenta amici, professionisti impiegati nella scuola, nel sociale, nei tribunali, nella cultura e nell’arte, fonda l’associazione “I fiori blu”, in seno al quale nasce il Premio letterario nazionale omonimo, di cui oggi è direttrice artistica e presidente.

Consiglio direttivo “I fiori blu” aps

Alessandra Benvenuto presidente
Isabella Trulli vicepresidente
Antonella Bombacigno Segretaria
Gianni Paolo Buccarella Tesoriere
Eleonora Benvenuto Consigliera
Maria Luisa de Niro Consigliera
Antonio Gigante Consigliere